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Regole Pallavolo
Regole di Gioco e Casistica
Il regolamento ufficiale della Fipav, Federazione Italiana Pallavolo, contiene tutte le regole del volley, le caratteristiche del campo di gioco, le dimensioni, le zone, le linee, l'altezza rete, il tipo del pallone, la composizione delle squadre, i ruoli, le posizioni in campo.
Il regolamento della pallavolo spiega anche come vengono assegnati i punti per ogni set, i falli di gioco, le sostituzioni, le situazioni di gioco in battuta, attacco, muro, ricezione, le responsabilità degli arbitri.
Il regolamento del volley Ú corredato anche da immagini che chiariscono meglio le regole descritte in merito alle aree del campo di gioco, alle posizioni e ai ruoli dei giocatori in campo, ai falli di linea, ai significati dei gesti degli arbitri.
E' presente inoltre la sezione 'Casistica' con domande e risposte per chiarire meglio alcuni aspetti delle regole del volley italiano.
Il regolamento della pallavolo spiega anche come vengono assegnati i punti per ogni set, i falli di gioco, le sostituzioni, le situazioni di gioco in battuta, attacco, muro, ricezione, le responsabilità degli arbitri.
Il regolamento del volley Ú corredato anche da immagini che chiariscono meglio le regole descritte in merito alle aree del campo di gioco, alle posizioni e ai ruoli dei giocatori in campo, ai falli di linea, ai significati dei gesti degli arbitri.
E' presente inoltre la sezione 'Casistica' con domande e risposte per chiarire meglio alcuni aspetti delle regole del volley italiano.
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Breve Storia della Pallavolo

(MCuriewww.mcurie.edu.it)
Il volleyball (in Italia chiamato pallavolo) nacque negli Stati Uniti nel 1895 per opera di William Morgan, insegnante in una scuola del Massachusetts. La caratteristica principale del gioco era l’impossibilità del contatto fi sico, per cui l’agilità e la concentrazione degli atleti, unite alle qualità tecniche, prevalevano sulla loro forza. Dopo un avvio incerto, questo sport si diffuse rapidamente, rivelandosi meno faticoso del basket e facilmente praticabile anche da persone con una preparazione atletica non particolarmente elevata. Il nome del gioco deriva dal termine volley (che in inglese significa “raffi ca”) e sta a indicare il colpo rapido con cui si deve toccare il pallone. In Europa questo sport si diff use con l’arrivo dei soldati americani della prima guerra mondiale e, col tempo, dall’idea iniziale si svilupparono nuovi modi di giocare e nuove regole che spesso variavano da una nazione all’altra. Nel 1946 fu fondata in Italia la Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV), il primo campionato maschile fu vinto dalla Robur Ravenna, quello femminile dalla Amatori Bergamo. L’anno successivo si tenne a Parigi il primo Congresso mondiale della pallavolo che stabilì un regolamento comune, creando la Federazione Internazionale di Volleyball (FIVB). Nel 1948 si disputò in Italia il primo campionato europeo vinto dalla Cecoslovacchia. L’anno successivo ebbe luogo il primo Campionato del Mondo, ma soltanto nel 1964, ai Giochi di Tokio, questo sport divenne una disciplina olimpica. L’Italia vinse per la prima volta il Campionato Mondiale nel 1990 entrando, da allora, a far parte delle migliori formazioni in assoluto.